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Guide Turistiche nelle Marche!
I Parchi e le riserve naturali
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Il Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, istituito nel 1994, occupa una superficie di 4.847 ettari nelle Province di Pesaro-Urbino e di Rimini compreso nell'antico territorio del Montefeltro. Il paesaggio, collinare-montuoso, è interessato dai due montuosi rilievi ben distinti: Monte Carpegna a Nord-Est, vetta del parco e spartiacque tra la Valle del Foglia e la Val Marecchia, e del Sasso Simone e Simoncello a Sud-Ovest. Il parco ricade nei comuni di Carpegna, Frontino, Montecopiolo, Piandimeleto, Pennabilli e Pietrarubbia. Elementi geomorfologici ed emergenze naturalistiche caratterizzano questo paesaggio ricco anche di valenze storiche. Il cuore verde del Parco nasconde anche la storia della Città del Sasso, edificata da Cosimo I dei Medici a metà del XVI secolo.
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La Riserva Naturale Statale Montagna di Torricchio istituita nel 1970 e riconosciuta nel 1977, è situata nell'entroterra maceratese a nord del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nel comune di Pievetorina. Si estende per 320 ettari circa e si sviluppa su un gradiente che va dagli 820 ai 1.491 metri s.l.m. in Val di Tazza, compresa tra i Monti Cetrognola e Torricchio a nord e il Monte Fema a sud. Geograficamente, fa parte dell’Appennino Umbro-Marchigiano. La Riserva è caratterizzata dalla presenza di formazioni calcaree, calcareo-marnose e marnose.
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La Riserva Naturale Statale Abbadia di Fiastra, istituita nel 1984, è situata nella fascia collinare della provincia di Macerata, a cavallo tra la valle del fiume Chienti e quella di Fiastra ed occupa una superficie di 1.853 ettari nel territorio dei comuni di Tolentino e Urbisaglia, fra i 130 ed i 306 m. L'ambiente naturale è caratterizzato dai campi coltivati; dai corsi d’acqua (torrente Entogge e fiume Fiastra) con la loro caratteristica fauna e vegetazione ripariale, dal lago “le Vene”; e dalla Selva, un bosco di oltre 100 ettari giunto quasi intatto fino ai giorni nostri, grazie alla cura che ne ebbero prima i monaci cistercensi e successivamente la famiglia Bandini ed infine la Regione Marche che lo ha dichiarato "Area Floristica Protetta".
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La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, istituita nel 2001, occupa una superficie di 3.600 ettari circa tra boschi, prati e cime incontaminate, e comprende la gola formata dal fiume Candigliano. Si trova in provincia di Pesaro-Urbino ed è compresa nei territori dei Comuni di Acqualagna, Cagli, Fermignano, Fossombrone, Urbino. È un autentico paradiso, attraversato dal fiume Candigliano che si insinua tra le imponenti pareti rocciose della Gola, dove la suggestione del paesaggio si unisce a una prodigiosa ricchezza naturalistica che vanta esemplari di flora e fauna davvero singolari.
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Il Parco naturale regionale del Monte San Bartolo, una delle quattro riserve della regione Marche, occupa una superficie di 1.584 ettari. Il Parco è stato istituito nel 1994 ed è situato a ridosso della costa adriatica nella provincia di Pesaro e Urbino, toccando i due comuni di Gabicce Mare e Pesaro. Un territorio di rara bellezza rappresentato a ovest da un paesaggio rurale con le colline del San Bartolo, Castellaro e i nuclei abitati di Casteldimezzo e Fiorenzuola di Focara, mentre ad est da una spettacolare falesia a strapiombo sul Mare Adriatico con alla base sottili e stupende spiagge di ghiaia e sabbia.
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Il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, istituito nel 1997, è una delle aree protette più grandi e più belli regionali delle Marche, che comprende il complesso ipogeo delle Grotte di Frasassi. Esteso per circa 9170 ettari sul versante appenninico della provincia di Ancona, il parco interessa i comuni di Serra San Quirico, Genga, Arcevia e Fabriano. Un viaggio nel Parco è "un viaggio nel cuore delle Marche", alla scoperta dei tesori storico-artistici, celati da paesaggi ricchi di fascino ed armonia, immersi in una natura integra e rigogliosa.
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Il Parco Regionale Naturale del Conero è un'oasi ambientale nata attorno al monte Conero in provincia di Ancona. Il monte Conero, alto 572 metri a picco sul mare, è un promontorio unico nel tratto che va da Trieste al Gargano. Il Parco è stato istituito nel 1987 e si estende per 5800 ettari di area protetta, comprende tra i suoi territori i comuni di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo. Da visitare con la guida: Santa Maria di Portonovo, San Pietro al Conero, Antiquarium sulla civiltà picena a Numana e la Torre di Guardia.
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Il Parco nazionale dei Monti Sibillini è un parco nazionale che si estende a cavallo delle regioni Marche e Umbria, per una superficie di circa 71.437 ettari, ricadendo nelle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Perugia. Il parco, una catena montuosa fino a raggiungere, con il M. Vettore i 2.476 m, fu istituito nel 1993, nel regno della mitica Sibilla, con un paesaggio predominante del massiccio calcareo della catena degli Appennini. Nel territorio del parco si contano 1800 le specie floristiche presenti, 50 le specie di mammiferi; inoltre, Il parco è ricco di entità architettoniche importanti, quali abbazie, monasteri, chiese, torri, castelli, fortificazioni, mulini, case-torri.