Alla scoperta delle opere dei fratelli Crivelli nelle Marche.
Si tratta di due tra i più raffinati interpreti della pittura quattrocentesca che influenzarono profondamente la pittura della nostra terra, attivi lungo la via d’acqua che unì artisticamente per lungo tempo Golfo di Venezia, Dalmazia e Marche.
L’esordio artistico di Carlo Crivelli nelle Marche è dato dal polittico di Massa Fermana del 1468. Dopo tale data il pittore rimase sino alla morte (1494-5) in terra marchigiana, ove fu protagonista di una lunga stagione artistica che lo vide introdurre soluzioni iconografiche e spaziali innovative che incontrarono il favore di molteplici committenti.
Di qualche anno più giovane del fratello Carlo, Vittore Crivelli fu maestro di bottega a Zara dove soggiornò più a lungo di Carlo, almeno fino al 1476. A Zara, in stretti rapporti commerciali e culturali con la sponda adriatica marchigiana, eseguì un numero altissimo di opere che oggi sono conservate nei musei del mondo (New York, Zagabria, Vienna, Mosca ecc.) e che rivelano la maniera padovana-mantegnesca con cui si formò.
Una volta giunti nelle Marche si divisero le rispettive aree di influenza: Carlo operò soprattutto nell’ascolano, mentre Vittore piuttosto nel fermano.
I Crivelli nelle Marche
Visita con guida alle opere dei fratelli Crivelli nelle seguenti località:
Provincia di Macerata
CORRIDONIA
SARNANO
MONTE SAN MARTINO
Provincia di Fermo
FALERONE
MASSA FERMANA
MONTEFIORE DELL’ASO
MONTEFORTINO
SANT’ELPIDIO A MARE
Provincia di Ascoli Piceno
ASCOLI PICENO
Provincia di Ancona
ANCONA